Finiti gli studi (marzo 2012) ho sin da subito cercato lavoro all’estero candidandomi per vari Ph.D. Nel frattempo ho cominciato a cercare lavoro in Italia, ho fatto qualche lavoro temporaneo ma niente di concreto e duraturo. Sono stato anche 6 mesi in Lombardia dall’ottobre 2012 e marzo 2013 (ho un fratello che vive vicino Varese e ho vissuto da lui), ho fatto dei colloqui e consegnato centinaia di Curriculum. Risposte ricevute: “non é un momento facile”, “teniamo in considerazione il tuo profilo”, “le faremo sapere”, e quando mandavo i curriculum via email spesso non ricevevo risposte! Ho avuto modo di conoscere persone in Lombardia  e confrontarmi con loro: mi sono reso conto che la situazione lavorativa in Italia era (e continua ad essere) drammatica. Giá quindi maturavo sempre di piú l’idea di andare via dall’Italia. Anche i titoli di Studio che ho conseguito non venivano apprezzati in Italia: quando consegnavo Curriculum mi dicevano subito, senza conoscermi o anche senza aver letto la lettera di presentazione, di avere studiato troppa matematica, quando invece dopo 10 minuti di colloquio emergevano conoscenze che essi stessi non si aspettavano.

02Luca


Comunque dopo 6 mesi di permanenza in Lombardia sono tornato in Sicilia con la consapevolezza della difficoltá di potere trovare un lavoro. Intorno a Ottobre cominciai a San Cataldo una formazione gratuita come sviluppatore web presso un’azienda locale. Agli inizi di Febbraio 2013 mi contattó un amico che vive e lavora in Germania dicendomi di conoscere un’azienda che cercava sviluppatori web, e poiché mi stavo formando come tale e conoscendo la mia voglia di andare via mi esortó a mandare il Curriculum a questa azienda, ma anche ad altre aziende, in quanto in Germania si ricercano persone con determinati profili professionali.

Sono onesto, avevo sin da subito scartato la Germania dai miei “radar” perché avrei preferito un paese anglofono, dove potere studiare e migliorare il mio inglese. Incuriosito ho preparato tutta la documentazione da inviare a quell’azienda e a fine febbraio mi sono candidato per la posizione di Web Developer. Pochi giorni dopo (c’era il Weekend in mezzo) ho ricevuto un’email con la conferma che avevano accolto la mia candidatura , l’avrebbero valutata e mi avrebbero fatto sapere. Tra tutte le mie candidature mandate via email in Italia ho ricevuto risposta (anche una semplice risposta di cortesia) da circa il 20% delle aziende. Delle altre 80% aspetterei ancora risposta!!!

Comunque, dopo la metá di marzo ricevo un’email da questa azienda nella quale mi comunicavano che avevano accettato la mia candidatura e mi avrebbero offerto un periodo di prova di 1 mese da fine Aprile a fine Maggio. Ci accordammo, sempre tramite email, per cominciare il 22 Aprile e terminare il 16 maggio. Inoltre mi proposero un rimborso spese per i viaggi aerei, per l’alloggio e un compenso per il mese!!! Non ci credevo!!!! Vissi il mese che mi separava dalla partenza con trepidazione, ero contento per il fatto che qualcuno mi stava dando l’opportunitá di mettermi alla prova, con la consapevolezza che, se tutto fosse andato bene, avrebbe potuto essere un punto per iniziare a concretizzare i miei sogni!

Il 13 Aprile arrivai in Germania e vissi per l’intero mese a casa del mio amico, che mi ospitó vista la relativa vicinanza col posto di lavoro. A proposito, lui vive a Karlsruhe (ancora per poco), io sarei andato a lavorare a Landau in der Pfalz.

Il mese di prova fu molto pesante. In azienda si parlava fortunatamente inglese con gli “stranieri”, e fortunatamente non ero l’unico: il responsabile dei programmatori é polacco, e vi lavorano nel gruppo degli informatici anche uno spagnolo, un russo e un ungherese. Il modo piú rapido per comunicare tra di loro é l’inglese, sebbene sia richiesto col passare del tempo l’apprendimento del tedesco.

Mi presentarono in azienda e subito mi diedero un programma con dei compiti da svolgere nel mese e dei test da sostenere tra le settimane. Non ti nascondo di avere avuto difficoltá nell’inserirmi nel contesto: ambiente diverso, lingua diversa, ambito di studio diverso da quello affrontato fino ad ora…ci sono stati attimi in cui ho pensato di essere inadeguato al posto dove ero per la mansione che dovevo svolgere. Ma mi sono impegnato a fondo e quando sono stato chiamato all’inizio della quarta settimana in ufficio dal CEO dell’azienda non credevo alle mie orecchie!!! Nonostante presentassi lacune legate alla differenza di studio effettuato, hanno riscontrato evidenti potenzialitá per essere in grado di fare il lavoro per cui mi hanno chiamato, pertanto mi offrivano un contratto di un anno da tirocinante come Software Developer, con un programma di Studio dettagliato ed indirizzato a farmi acquisire le competenze che mi mancano. Da agosto lavoro a Landau in der Pfalz, periodicamente presento i miei studi in azienda e fino ad ora tutto sta andando bene. A fine contratto mi comunicheranno se mi terranno in azienda o meno, ma questo anno che sto vivendo qui ha un valore notevole e in Italia non avrei mai potuto fare un’esperienza del genere.

Da un mese é salita la mia ragazza, con la quale siamo fidanzati da 12 anni e mezzo, e finalmente possiamo vivere assieme e progettare il nostro futuro, cosa che in Italia non era possibile e chissá quando sarebbe stato possibile! So che non sono stato breve nel parlarti di me ma mi piaceva condividere i passi che mi hanno portato in Germania.

In breve sono arrivato in Germania per lavoro! 🙂

La possibilitá di iniziare a vivere la propria vita in maniera indipendente, con un proprio stipendio, con un lavoro che ti da la dignitá di essere umano, ti fa sentire a tuo agio perché sei ricompensato per quello che vali e se produci vieni pure premiato: queste sono le principali motivazioni che mi hanno portato qui e mi fanno vivere qui serenamente. Dell’Italia mi mancano ovviamente genitori, parenti e amici, ma qui ho il lavoro, la serenitá, la prospettiva di un futuro, tutte quelle cose che in Italia non avevo e che, ripeto, ti fanno stare bene con te stesso e con gli altri. Le amicizie si creano pure qui, e poi grazie alla tecnologia le distanze sono veramente ridotte, Skype e voli lowcost ti permettono di vedere e raggiungere i propri familiari con poco

Quale sono le differenze principali tra Italia e Germania?

  • I tedeschi sono dei gran pianificatori: cercano di programmare e pianificare tutto in modo da non avere sorprese; gli imprevisti li innervosiscono. Noi italiani ( soprattutto i meridionali) non abbiamo l’abitudine di programmare le cose a lungo termine, spesso ci muoviamo all’ultimo momento
  • I tedeschi vivono la vita in modo tranquillo. Durante la settimana si dedicano principalmente al lavoro, ogni tanto le sere si concedono qualche distrazione ma l’indomani si va a lavorare, quindi non bisogna strafare. La giornata-tipo di un tedesco prevede pausa pranzo intorno alle 12-12.30, cena intorno alle 18.30-19 e poi relax. In Italia invece si pranza piu’ tardi, si cena piú tardi e tutto viene vissuto con frenesia. Invece nel Weekend li ritrovi nei Pub, nelle Taverne, in discoteca, insomma a divertirsi. Ma la domenica ci si riposa! e questo é un “must”…negozi chiusi (pure i centri commerciali) e giornata dedicata al riposo…In Italia la vita é piú frenetica, piú nervosa.
  • Rispetto per le persone, l’ambiente e le leggi: in media i tedeschi Hanno un maggiore rispetto per le persone, indipendentemente dalla provenienza, dalle abitudini, dagli orientamenti sessuali. Hanno anche un migliore senso civico, che cercano di fare rispettare anche agli altri. In Italia (soprattutto al sud) se fai notare a qualcun altro di avere commesso qualcosa che non va (parcheggiato in divieto di sosta, buttato qualcosa per terra) rischi di creare una rissa…
  • Meno attenzione al modo di vestirsi: questo é un pro a favore degli italiani! Ho notato che i tedeschi in media sembrano indossare le prime cose che trovano nell’armadio!!! gli italiani hanno piu’ cura nel vestirsi
  • Cibo: il made in Italy e’ decisamente migliore, e anche piu’ variegato. Loro mangiano molto grasso e usano molte salse, l’italiano ha in generale un menu piu’ vario e piu’ saporito! 🙂

Credi che la Germania e’ un paese “multikulti”? 

Vivo nel sud-ovest della Germania, nella valle del Reno, in una zona dove é alta la presenza di immigrati, e non ho trovato alcun problema nei confronti di immigrati. I tedeschi qui sono generalmente curiosi di sapere da dove arrivano, cosa fanno qui, e sono estremamente interessati a farli integrare, perché una persona che si integra e trova lavoro contribuisce al benessere della comunitá.

Quello che ho avuto modo di capire parlando con loro é che per i tedeschi non é importante che tu sia tedesco, italiano, africano o cinese, é importante che qui lavori e ti integri in modo da stare bene e contribuire al benessere generale.

Come e’ cambiato il tuo stile di vita qua?

Da quando sono qui ho regolato il mio stile di vita in funzione del lavoro, prendendo anche le abitudini tedesche in fatto di orari. L’orario del pranzo é variabile in funzione di quello che sto facendo al momento, ma solitamente ceno intorno alle 19.30 e poi ho la serata a disposizione, posso decidere se guardare un film, uscire a prendere una boccata d’aria (gelida per ora 🙂 ) o semplicemente rilassarmi a casa leggendo, studiando tedesco…insomma cenando presto ho la serata a disposizione. Diciamo che mi sono regolato secondo lo stile di vita tedesco

Quale consiglio daresti ad un nuovo arrivato?

Di concentrarsi principalmente sullo scopo per cui ci si é allontanati da casa. Non chiudersi in se stessi ma cercare modi per socializzare, si riesce sempre a trovare qualcuno che condivide la tua esperienza.  Non bisogna avere fretta: la Germania ha tanto da offrire lavorativamente, ma bisogna avere un po’ di pazienza se si parte da zero.


By Eve

Multicoolty founder.
Always a learner, hungry runner, dog lover for life, world traveler, serial fish eater and espresso drinker, Juventus fan and a true multicoolty at heart!

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