Mi chiamo Roberta, ho 37 anni e sono di origini siciliane. Dopo aver vissuto dieci anni a Milano e tre in Toscana, ho lasciato l’Italia due anni fa e sono approdata con la mia famiglia in Germania.

Di cosa ti occupavi nella tua città?
In Italia lavoravo come addetta alla vendita presso una grande azienda lombarda (settore gioielli e beni di lusso). Prima di allora ho lavorato parecchi anni nel settore abbigliamento (ho avuto anche il piacere di lavorare presso uno dei punti vendita Max Mara) e un paio di anni nel settore editoria. Vorrei sottolineare che ho sempre lavorato con contratti regolari.

Roberta_Germani (10)


Cosa ti aspettavi di trovare fuori dall’Italia? Le tue previsioni sono state soddisfatte?
No, le mie previsioni e aspettative non sono state soddisfatte. Pensavo di trovare una mentalità aperta ma non è stato così. Integrazione significa aggiungere non togliere, mentre qui non ti chiedono altro che annullare il tuo essere per omologarti completamente in base alle loro esigenze. Inoltre la situazione lavorativa non è rosea come si vuole far credere…anzi.

Cosa ti ha spinto ad andare all’estero? Non hai pensato di fare lo stesso nella tua città o in Italia?
Siamo venuti in Germania perché invogliati dalle richieste di alcuni parenti tedeschi che continuavano a ripetere di raggiungerli. Eravamo anche incuriositi da questo mondo “perfetto” di cui tanto si parlava in Italia. Considerando il malumore generale che soffocava (e soffoca) il nostro Bel Paese, abbiamo deciso di provare.

Cosa fai adesso?
Adesso preparo scatoloni per l’imminente trasloco, quando un posto non ti fa stare bene si cambia, anche se si tratta della Germania.

Ti manca la tua città?
La mia città è Catania, anche se ho vissuto molti anni fuori dalla Sicilia, e mi manca, certo che mi manca. A volte ci si rende conto di aver viaggiato anni cercando qualcosa che forse avevamo già.

Cosa diresti a chi è rimasto nella tua città natale?
Direi di lottare e difendere ad ogni costo la propria terra, perché non esiste al mondo un posto che lo meriti di più.

Ti sei integrato dove vivi? E Dopo quanto tempo?
Non so quanto sia realmente possibile integrarsi in Germania. Ci si adatta, ma credo che sia quasi impossibile condividere il loro modo di vivere. Consideriamo anche il fatto che lo spazio messo a disposizione (“gentilmente” concesso) per integrarsi è davvero ristretto.

Quali sono state le difficoltà iniziali e come le hai superate?
La prima difficoltà è stata la lingua, ho seguito un lungo corso d’integrazione prima di riuscire a comunicare discretamente. La seconda è stata scoprire che, tranne in alcuni settori, le porte aperte e le possibilità di farsi spazio sono davvero poche.

Cosa ti piace e cosa, invece, no della città dove vivi adesso?Roberta_Germani (3)
Mi piace il grande senso civico dei tedeschi, caratteristica che dovremmo imitare. Non mi piace il loro vivere come automi, le loro abitudini schematiche, la loro totale mancanza di iniziativa, improvvisazione, elasticità mentale. Hanno degli schemi preconfezionati per ogni cosa, questo alla lunga stanca parecchio. Diciamo che la Germania è perfetta per i tedeschi.

Conoscevi già le lingue straniere?
Masticavo l’inglese e avevo qualche infarinatura di tedesco, il resto l’ho appreso qui.

Come e dove ti immagini in futuro?
Immagino di essere nella mia terra, l’unico posto che merita il mio impegno.

Immagini i tuoi figli e nipoti che parlano una lingua straniera anziché l’italiano?
No, assolutamente. In ogni caso (anche se fossi rimasta in Germania) non concordo sul fatto di perdere l’uso dell’italiano. Spero invece che mia figlia mantenga la padronanza del tedesco, aggiungendo una terza lingua oltre l’inglese, ma sarò categorica, l’italiano prima di ogni cosa.

Il Paese dove vivi adesso è multiculturale?
Non vivo in una grande città quindi non posso dire che sia un posto multiculturale.

 

Roberta gestisce un blog “asaperloprima.altervista.org” che potete trovare anche su facebook “Se anche il ragionier Ugo espatria


By Lorena

Ho fatto partire Multicoolty Italia.
Amo viaggiare ed adoro il cinema e i libri. Sono una ragazza solare e molto sportiva: in particolare gioco a calcio da una vita e sono una fanatica milanista. Mi piace scrivere e scattare fotografie!