Ciao mi chiamo Rezarta detta Rezy, ho 24 anni e sono di origine albanese. Vivo in Italia da quando avevo 4/5 anni.
Perché l’Italia?
Ero troppo piccola per ricordare o per domandare ai miei come mai l’Italia, ma credo fosse perché l’Italia ai tempi dava speranza, come agli italiani dava speranza l’America… Ci siamo trasferiti per cambiare vita e per cercare qualcosa di migliore!
Com’è stato imparare l’italiano?
Essendo arrivata da piccolissima ho imparato l’italiano e l’albanese contemporaneamente! Ho frequentato tutte le scuole qui in Italia. Credo che sia molto importante, se non fondamentale, parlare la lingua del Paese dove si abita, altrimenti gli ostacoli non sono pochi.
Che problema hai incontrato quando sei arrivata qua?
Io ovviamente essendo piccola nessuno in particolare, ma credo che l’integrazione e la condizione di nuove culture, religioni ed educazioni influisca molto nell’essere accettati dal resto della comunità.
Credi che la società multiculturale può esistere?
Si credo possa esistere, ma per ora in Italia è ancora un miraggio.
Cosa vuol dire “multiculturalismo” per te?
È la capacità di accogliere le nuove culture.
Perché alcuni italiani hanno paura o rifiutano il multiculturalismo/gli stranieri?
Perché la diversità viene spesso presa come una cosa negativa o addirittura come una minaccia. Quando invece è un arricchimento per tutti noi.
Il multiculturalismo esiste in Albania?
Dipende dalle zone in cui si vive, ma in generale no.
Cosa ti piace/non ti piace in Italia?
Mi piace molto vivere in Italia, è un paese stupendo, ha una storia e un passato storico e artistico non indifferente. Gli italiani sono sicuramente avanti rispetto ad altre culture, ma anche loro hanno molti punti su cui lavorare.
Hai mai avuto un’esperienza di “razzismo”?
No o almeno non qualcosa che ricordi bene, ma forse per via anche del mio aspetto e del mio lessico non vengo molto identificata come straniera.
Cosa ti sorprende nella cultura italiana?
La capacità degli italiani di toccare il fondo per poi risalire più forti di prima.
A cosa hai dovuto rinunciare quando ti sei trasferito in Italia?
Nulla, forse alla conoscenza approfondita della mia cultura.
Ti senti “accettata” nella società italiana?
Si mi sento molto integrata, quasi tutti i miei amici sono italiani.
Com’è cambiato il tuo stile di vita da quando sei qua?
Radicalmente, ha cambiato tutta la mia famiglia, e ovviamente la mia mentalità e le mie aspettative di vita.
Ti interessa la politica italiana?
Non particolarmente, per ora vedo troppa confusione.
Ti piace il cibo italiano?
Moltissimo, credo sia uno dei Paesi se non il Paese con la cucina migliore. A casa mia si mangia a volte quello albanese, ma spesso e volentieri mangio cibo italiano o internazionale.
Pensi di tornare nel tuo Paese di origine?
Da molti anni non torno lì, per ora non sento questa esigenza.
Perché l’Italia è cosi speciale per te?
È il mio Paese, la mia cultura e la mia vita… Sono cresciuta e maturata qui .. Questo è il mio Paese.
Cosa ti manca di più dell’Albania?
Forse i miei parenti, ma non lo vedo come un grosso problema, anche se l’assenza si sente.
Cosa trovi strano in Italia?
In realtà nulla. È un Paese in continuo movimento.